Itinerari artistici e Culturali
Ladispoli La Palude di TorreflaviaTratto della costa a nord della foce del Tevere, al confine tra i Comuni di Cerveteri e Ladispoli, in Provincia di Roma. La Palude di Torre Flavia è una zona umida di grande importanza per la tutela dell'avifauna migratoria e per la conservazione di una delle rare tracce di quello che un tempo fu l'ambiente costiero laziale, con dune sabbiose e un ampio sistema di laghi, stagni costieri e acquitrini, grandi foreste di pianura e una ricchezza faunistica oggi testimoniata solo dall'iconografia e la documentazione storica.
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Il bosco di palo e M di San nicolaL’oasi di Palo è una delle riserve naturali del Lazio e si trova tra Ladispoli e Marina di San Nicola, al km 36 della Via Aurelia. L’oasi è Affiliata a WWF “Bosco di Palo” e oggi è una zona protetta all’interno della quale sono conservate specie vegetali, piante esotiche e rare specie animali.
L’oasi di Palo è un vero e proprio angolo di natura incontaminata che si estende lungo il litorale Laziale, nata nel 1980 grazie alla concessione dell’area da parte dei principi Odeascalchi al WWF. |
Cerveteri La necropoli etrusca e il museo archeologico nazionale La necropoli etrusca della Banditaccia è posta su un'altura tufacea a nord-ovest di Cerveteri (RM), e nei suoi circa 400 ettari di estensione si trovano molte migliaia di sepolture (la parte recintata e visitabile rappresenta soli 10 ettari di estensione e conta circa 400 tumuli), dalle più antiche del periodo villanoviano (IX secolo a.C.) alle più "recenti" del periodo etrusco (III secolo a.C.). La sua origine va ricercata in un nucleo di tombe villanoviane nella località Cava della Pozzolana, ed il nome "Banditaccia" deriva dal fatto che dalla fine dell'Ottocento la zona viene "bandita", cioè affittata tramite bando, dai proprietari terrieri di Cerveteri a favore della popolazione locale. Vista la sua imponenza, la Necropoli della Banditaccia è la necropoli antica più estesa di tutta l'area mediterranea.
Bracciano e lago
l paese si erge su di una collina, sopra le acque limpidissime dell'omonimo Lago di Bracciano, di origine vulcanica, nel quale ci si può immergere per trovare refrigerio nelle calde giornate estive, e dove si possono praticare immersioni subacquee, canoa e numerosi sport velici.
Il lago di Bracciano è un importante luogo dove praticare sport acquatici soprattutto grazie alla presenza del Parco Naturale di Bracciano-Martignano che limita la sua navigazione a pochissime imbarcazioni a motore. Il parco comprende inoltre il Lago di Martignano, anch'esso di origine vulcanica caratterizzato dalle piccole dimensioni e dalla forma quasi perfettamente circolare. Il lago di Martignano e quello di Bracciano possono dirsi "fratelli" in quanto generati dallo stesso vulcano, tranne per il fatto che il lago di Martignano nasce dal cratere principale mentre il lago di Bracciano da uno secondario. Entrambi i laghi sono accuratamente protetti e tutelati e ospitano un gran numero di turisti ogni anno. Tra i punti turistici di maggiore interesse per i visitatori di Bracciano c'è senz'altro il famoso Castello Orsini-Odescalchi, di epoca medievale, che continua ad ospitare feste di matrimonio di rilevanza internazionale. Ancora arredato come all’epoca del suo massimo splendore, il Castello conserva in alcune sale al suo interno un museo molto curato che ospita importanti raccolte di armi e armature medievali. |
Canale Monterano Monterano, uccisa per mano dei francesi, rivive nel turismo di nicchia. All’interno del parco naturale offre uno spettacolo sorpendente ai visitatori che possono ammirare edifici e palazzi signorili in un contesto naturale sorprendente. Per raggiungere l’antica città di Monterano occorre arrivare a Canale Monterano, situato a circa 50 km da Roma. Una volta arrivati alla chiesa principale del paese (ve la trovate sulla sinistra), proseguite sempre dritto per circa 5 km di strada sterrata e si arriva ad un parcheggio interno al parco naturale, dove si lascia la macchina e si prosegue per circa 800 metri a piedi.
La prima rovina che si incontra è l’acquedotto dell’antica città e poi poco più in là si arriva ai resti della chiesa e del convento di San Bonaventura. Nel piazzale antistante la chiesa è collocata una fontana di forma ottagonale, copia dell’originale fontana progettata dal Bernini attualmente visitabile nella piazza comunale di Canale Monterano. Lasciandosi la chiesa di San Bonaventura alle spalle si sale verso il castello degli Altieri ed i resti delle chiese di Santa Maria e San Rocco. Alla base del castello degli Altieri è presente un’altra opera del Bernini, la fontana del leone. Anche in questo caso il leone originale è all’interno del Comune di Canale Monterano. Tutti i siti sono spiegati da cartelli curati dalla Riserva Naturale di Monterano Santa severa tra le bellezze
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Eventi da non perdere
64° SAGRA del CARCIOFO ROMANESCO
una grande manifestazione enogastronomica a cui parteciperanno molte regioni d'Italia e dove sarà possibile degustare una varietà considerevole di prodotti tipici. Ovviamente il grande protagonista è il carciofo romanesco, un prodotto assai prelibato, ormai riconosciuto per le sue innumerevoli proprietà organolettiche e terapeutiche. Un'occasione imperdibile per tutti, una grande festa che darà la possibilità di conoscere e riassaporare tantissimi prodotti, primo fra tutti il carciofo, preparato secondo le tradizioni culinarie romane. Un evento davvero unico che ha avuto il riconoscimento di VI° Fiera Nazionale dalla Regione Lazio e che vanta un'affluenza notevole di persone. Il tutto sarà arricchito da spettacoli, performance musicali, cabaret e dai meravigliosi giuochi pirotecnici che abbelliranno i cieli e le rive di Ladispoli.
Il casale del boietto, partecipa ogni anno gara delle sculture di carciofi indetta durante la sagra. Ha ricevuto per 6 anni consecutivi il riconoscimento per la miglior scultura presentata.
una grande manifestazione enogastronomica a cui parteciperanno molte regioni d'Italia e dove sarà possibile degustare una varietà considerevole di prodotti tipici. Ovviamente il grande protagonista è il carciofo romanesco, un prodotto assai prelibato, ormai riconosciuto per le sue innumerevoli proprietà organolettiche e terapeutiche. Un'occasione imperdibile per tutti, una grande festa che darà la possibilità di conoscere e riassaporare tantissimi prodotti, primo fra tutti il carciofo, preparato secondo le tradizioni culinarie romane. Un evento davvero unico che ha avuto il riconoscimento di VI° Fiera Nazionale dalla Regione Lazio e che vanta un'affluenza notevole di persone. Il tutto sarà arricchito da spettacoli, performance musicali, cabaret e dai meravigliosi giuochi pirotecnici che abbelliranno i cieli e le rive di Ladispoli.
Il casale del boietto, partecipa ogni anno gara delle sculture di carciofi indetta durante la sagra. Ha ricevuto per 6 anni consecutivi il riconoscimento per la miglior scultura presentata.
SAGRA DELL'UVA DI CERVETERI
La Sagra dell'Uva nasce nel 1961 ad opera dell'Ente Maremma con l'obiettivo di far conoscere le pregiate qualità delle uve locali.
Nel 1967, dopo lo scioglimento del Circolo Giovanile Ente Maremma, la manifestazione è stata ereditata dall'Associazione Pro Loco Cerveteri che, attraverso la tradizione ed il coinvolgimento dei Rioni (Boccetta, Casaccia, Fontana Morella, Fornace, Garbatella, Madonna dei Canneti, San Pietro) punta a mantenere vive le tradizioni locali. Negli ultimi anni è stato anche trasformato il nome dell'evento in Sagra dell'Uva e del Vino dei Colli Ceriti, al fine di sponsorizzare anche il vino prodotto localmente. L'appuntamento con la Sagra è nell'ultimo week end di agosto.
La Sagra dell'Uva nasce nel 1961 ad opera dell'Ente Maremma con l'obiettivo di far conoscere le pregiate qualità delle uve locali.
Nel 1967, dopo lo scioglimento del Circolo Giovanile Ente Maremma, la manifestazione è stata ereditata dall'Associazione Pro Loco Cerveteri che, attraverso la tradizione ed il coinvolgimento dei Rioni (Boccetta, Casaccia, Fontana Morella, Fornace, Garbatella, Madonna dei Canneti, San Pietro) punta a mantenere vive le tradizioni locali. Negli ultimi anni è stato anche trasformato il nome dell'evento in Sagra dell'Uva e del Vino dei Colli Ceriti, al fine di sponsorizzare anche il vino prodotto localmente. L'appuntamento con la Sagra è nell'ultimo week end di agosto.
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